Il beneficio dell’esenzione IMU per i fabbricati “merce”, gli alloggi sociali e gli immobili di forze armate e militari è subordinato alla presentazione della dichiarazione IMU, pur in assenza di un’espressa previsione, «a pena di decadenza»
A seguito dei recenti sviluppi giurisprudenziali (v. Cass. nn. 21465/2020, 5190/2022, 5191/2022, 25774/2022, n. 37385/2022), il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, a Telefisco 2023, nel prenderne atto, chiarisce che, per ottenere il beneficio dell’esonero dal pagamento dell’IMU per fabbricati “merce”, alloggi sociali, immobili delle forze armate/militari, è necessario presentare la dichiarazione IMU
È in questa nuova ottica che deve essere letta la disposizione contenuta nell’articolo 1, comma 769, ultimo periodo, della legge 160/2019, secondo il quale in «ogni caso, ai fini dell’applicazione dei benefìci di cui al comma 741, lettera c), numeri 3) e 5), e al comma 751, terzo periodo, il soggetto passivo attesta nel modello di dichiarazione il possesso dei requisiti prescritti dalle norme».
Pertanto, per beneficiare dell’esenzione dall’IMU nei casi sopra indicati, è obbligatorio presentare, entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si possiedono i requisiti, la dichiarazione IMU.
Si ricorda che il 30 giugno 2023 è il termine ultimo per presentare sia le dichiarazioni per l'anno 2021 (*) sia quelle riferite all'anno 2022.
(*)per l'anno di imposta 2021, il termine per la presentazione della dichiarazione IMU, già differito al 31 dicembre 2022 (art. 35, comma 4, D.L. n. 73/2022), è stato ulteriormente prorogato al 30 giugno 2023 con il decreto Milleproroghe (art. 3 del Decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198).
