Puoi rivolgerti:
L'Agenzia si fa carico di inoltrarla a Roma Capitale, tramite Æqua Roma, per far verificare la tua situazione e, in attesa di risposta, sospende la procedura di riscossione.
Cosa succede se hai ragione:
Se i documenti inviati sono idonei a dimostrare che il pagamento non è dovuto oppure – in alcuni casi * - se entro 220 giorni dalla presentazione della domanda non ricevi nessuna risposta dall’ente creditore, il tuo debito viene annullato
* pagamento già effettuato, sgravio, prescrizione, decadenza.
Cosa succede se hai torto:
Se i documenti inviati non sono idonei a dimostrare che il pagamento non è dovuto, l’ente creditore ti informa del rigetto della richiesta che hai presentato e comunica all’Agenzia delle entrate-Riscossione di riprendere le attività di recupero.
Puoi richiedere la sospensione in diversi modi:
Dal sito dell’Agenzia delle Entrate è scaricabile la relativa guida e la modulistica
È possibile chiedere informazioni e chiarimenti nonché trasmettere documentazione attraverso il Servizio Online.
Se hai riscontrato errori nell'avviso di accertamento ricevuto puoi richiederne l’annullamento totale o la revisione presentando un’istanza di autotutela a: protocollo.attivitaproduttive@pec.comune.roma.it