Il servizio è sempre attivo, raggiungibile 24 ore su 24, 365 giorni l'anno.
L'Agenzia si fa carico di inoltrarla a Roma Capitale, tramite Æqua Roma, per far verificare la tua situazione e, in attesa di risposta, sospende la procedura di riscossione.
Cosa succede se hai ragione:
Se i documenti inviati sono idonei a dimostrare che il pagamento non è dovuto oppure – in alcuni casi * - se entro 220 giorni dalla presentazione della domanda non ricevi nessuna risposta dall’ente creditore, il tuo debito viene annullato
* pagamento già effettuato, sgravio, prescrizione, decadenza.
Cosa succede se hai torto:
Se i documenti inviati non sono idonei a dimostrare che il pagamento non è dovuto, l’ente creditore ti informa del rigetto della richiesta che hai presentato e comunica all’Agenzia delle entrate-Riscossione di riprendere le attività di recupero.
Puoi richiedere la sospensione in diversi modi:
Dal sito dell’Agenzia delle Entrate è scaricabile la relativa guida e la modulistica
L’istanza permette di arrivare a una risoluzione bonaria dell’errore, di evitare il contenzioso tributario, lunghi tempi di attesa e costosi giudizi.
Puoi presentare l’autotutela in diversi modi:
Evita inutili attese e perdite di tempo, prenota l’appuntamento online
Direttamente all'Agenzia delle Entrate
Si rinvia a quanto specificato dall’Agenzia dell’Entrate.
Evita inutili attese e perdite di tempo, richiedi l'appuntamento on-line
oppure chiamaci
Contact Center:
È, inoltre, possibile chiedere informazioni e chiarimenti nonché trasmettere documentazione attraverso il Servizio Online
Il sistema accetta sia mittenti di posta elettronica certificata che tradizionale
Per la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà vi invitiamo a consultare direttamente la pagina del sito di Roma Capitale
Vi ricordiamo che i modelli possono essere presentati direttamente ad Æqua Roma o tramite i canali del servizio di Sportello a distanza.
I contribuenti che non sono riusciti ad effettuare il versamento nei termini possono avvalersi del ravvedimento operoso.
Le sanzioni per omesso o irregolare versamento sono ridotte, come segue:
*Tasso legale = dall’1/2024 = 2,5%